domenica 23 ottobre 2011

Dolci colazioni

Ho deciso di non comperare più le merendine confezionate, a parte i mille e più additivi che ci mettono dentro, anche il costo inizia a farsi sentire e penso che si senta molto di più nelle famiglie numerose con prole e così l'alternativa è farsì da se i dolcetti e conservarli nelle fantastiche scatole di latta che si usavano una volta per i dolci e che ne mantengono la fragranza  per diversi giorni.
Il passo successivo è stato trovare la ricetta delle tortine alle carote e mandorle che mi piacciono tanto, e così su uno degli innumerevoli siti che pubblicano ricette (www.ricetteperfette.altervista.org) ho trovato questa che vi riporto perchè è veramente buona e il risultato è stato notevole.

Ingredienti
190 gr. zucchero;
80 gr. di mandorle tritate;
200 gr. di carote;
230 gr. di farina;
2 uova;
50 ml. di olio di semi;
70 ml. di latte;
1 bustina di lievito per dolci;
vaniglia a piacere.

Procedura
Sbattere le uova con lo zucchero fino a che non saranno spumose, aggiungere le mandorle (io le avevo intere e così le ho spellate buttandole pochi minuti in acqua bollente) e le carote tritate nel mixer, l'olio, la farina e il lievito e il latte.
Ho messo il tutto in una teglia imburrata e infornato in forno caldo (statico) a 170 ° per circa 25 minuti (ma il controllo con il buon vecchio stecchino ci vuole sempre per vericare lo stato di cottura!).
Mangiare fredde perchè altrimenti non si sente il sapore e nei giorni successivi sono ancora meglio!
Buona colazione o merenda!
Mery

Chi siamo

Benvenuti sul nostro blog,mio e della mia “socia” siamo amiche da quanto…sei anni (cara mia sono ormai 9, n.d.r.)?! Ci siamo conosciute nel negozio della mia mamma: un posto nato per il ricamo, l’uncinetto, la maglia pieno di nastri, fili, matassine colorate e non so più cos’altro.Unite dalla medesima passione per la creatività che ci ha permesso, nel tempo, di concretizzare dei sogni, e di appagare il desiderio per il bello siamo sopravvissute (grazie anche ad un discreto sense of humor) a mariti, figli, nipoti, crisi familiari nascite e perdite mantenendo intatta la nostra amicizia e un certo equilibrio mentale…Ognuna di noi coltiva i propri talenti: io amo il ricamo in ogni sua forma dai punti “classici” al punto croce ma sono allergica a tutto ciò che appaia vagamene ripetitivo : le greche sugli asciugamani, l’orlo a giorno per chilometri nelle tovaglie decretano l’esaurimento di qualunque mia vena creativa …La mia socia invece che, pure ama il ricamo, porta avanti l’idea di un caos ordinato( io del caos e basta!), lei persevera : le sue opere più memorabili, forse, che rimarranno nella storia sono i copriletto all’uncinetto ( quello per la camera della sua adorabile bimba conta 672 roselline d’irlanda dai colori più diversi) e gli alfabeti … rigorosamente rossi (non importa la tonalità)!Curiosate un po' tra i nostri lavori e segnalateci i vostri,ciao Mery."